Summer school
Interessante editoriale (del 2019) sulle summer school, tratto dalla Newsletter dell’Associazione Eurocultura di Vicenza, www.eurocultura.it
Gli studenti universitari e i neolaureati vogliono spesso investire all’estero una o più settimane della loro estate per raggiungere qualcuno dei seguenti fini:
– approfondire un tema di studio (magari guadagnando qualche credito),
– informarvi meglio su un tema di attualità ,
– esplorare un’università straniera per valutare se è adatta alla prosecuzione dei vostri studi,
– esaminare da vicino un mercato del lavoro,
– prendere contatti per appuntamenti finalizzati a colloqui di lavoro o di stage,
– esercitare la lingua straniera,
– imparare l’applicazione di una tecnica innovativa,
– conoscere una città , una regione.
Se finora vi siete trattenuti per via dei costi, noi vi suggeriamo di prendere in considerazione le Summer School o Summer University.
Sono iniziative organizzate dalle università o da altri enti di formazione e si possono suddividere in tre grandi gruppi:
1. corsi specialistici
2. corsi di lingua e cultura del paese di svolgimento
3. corsi teorico-pratici.
Nel primo caso è necessario conoscere la materia trattata (a volte da comprovare mediante certificazione). La mattina si partecipa al seminario e il pomeriggio a gruppi di lavoro, sperimentazioni o visite. Spesso è richiesto un attestato che certifichi il livello di lingua. Quasi sempre l’inglese è la lingua franca.
Nel secondo caso si frequenta, di solito al mattino, un corso di lingua del proprio livello, mentre per il pomeriggio, la sera e il weekend sono previsti incontri e uscite per capire cultura, storia, tradizioni, usi e costumi del paese.
Questo tipo di Summer School si rivolge a studenti, laureati e persone esterne all’università , che hanno già almeno un livello base della lingua, necessario per seguire le attività dopo il corso. Qualche volta sono ammesse anche persone senza conoscenze linguistiche.
Nell’ultimo caso si frequentano i corsi teorico-pratici per alcune ore la settimana e si partecipa al programma collaterale.
La partecipazione può essere aperta a tutti oppure ristretta a studenti o laureandi o laureati.
I corsi riconosciuti dall’ECTS https://ec.europa.eu/commission/index_it valgono come crediti formativi.
I costi, che possono variare da pochi euro a € 2.500, coprono, in tutto o in parte, corso + visite guidate + vitto + alloggio. Quando il costo è elevato, è previsto che si possa chiedere una borsa di studio.
Al momento dell’iscrizione, spesso online sul sito dell’organizzazione e con scadenza molto precoce, si deve versare una caparra.
Alcune Summer School si possono trovare su www.summerschoolsineurope.eu/
Visita la pagina dedicata alla Summer School sul sito di Eurocultura
Informagiovani Comune di Biella, scheda aggiornata a febbraio 2019