Premessa dell’Assessore
Scrivere una fiaba è esplorare la memoria alla ricerca di sensazioni, di ricordi, di persone e di cose.
Disegnarla è come chiudere gli occhi per rivedere il tempo e lo spazio vissuto, pur deformato da occhi adulti e comunque arricchito dall’esperienza e dagli anni vissuti.Questo concorso è per i giovani un invito a coltivare una realtà interiore, lo stimolo a creare mondi in cui c’è spazio per lo stupore e per la diversità .
Crescere animando spazi della propria mente di personaggi e situazioni improbabili vuol dire avere il dono di convertire l’ordinario in straordinario, di osservare con sguardo trasognato la realtà , di reinventare e reinterpretare anche il proprio vissuto.
I giovani che partecipano a questa raccolta ci regalano una preziosa opportunità : smettere i nostri panni e diventare altro da quello che siamo, sentirci pionieri ammaliati dalla fantasia…
Esplicitare il passato che abbiamo dentro, fissarlo su carta, disegnarlo e colorarlo: ecco ciò che invitiamo a fare. Da “dentro” a “fuori”, dal “noi” agli “altri”, condividendo esperienze e memorie.
Giusto il tempo di una fiaba, ma è già qualcosa, per non morire di realismo.
Il Sindaco
Gianluca Susta
L’Assessore alle Politiche Giovanili
Giulio Salivotti
Premessa dell’Archivio Giovani Artisti
Questo concorso è per noi una nuova esperienza, che segue quella relativa al concorso fotografico dedicato alla montagna, organizzato dal 1997 al 2002. Come allora, la parte letteraria mantiene in questa nuova proposta una fondamentale importanza, anche a fronte di una cultura tecnologica che impone forme di scrittura sempre più rapide e sintetiche, provocando non solo un preoccupante impoverimento del linguaggio e delle sue articolazioni, ma anche un inaridimento del pensiero e delle immagini mentali ad esso collegate.
L’impegno dell’Archivio è volto a valorizzare e a promuovere la creatività giovanile – per questo aderiamo fin dalla sua costituzione all’Associazione nazionale per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani – con lo scopo non solo di offrire occasioni di sperimentazione, formazione e confronto in molteplici discipline, ma anche di garantire spazi di promozione per giovani talenti che attendono un’occasione per poter esprimere le proprie capacità . La partecipazione alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e alla Fiera Internazionale del Libro di Torino va in questa direzione.
La scelta del tema del concorso, legato alla collaborazione avviata con l’inserto settimanale de “La Stampa”, ci è parsa interessante: lo specchio, pur essendo un elemento inserito in fiabe celebri, è uno spunto che si presta a diverse interpretazioni. L’invito a vedere dietro… dentro… oltre… vuole stimolare una ricerca fantastica, al di là del reale, un’occasione per spalancare lo sguardo su quello che spesso è più autentico ma meno esplorato.
L’ampia partecipazione – 322 giovani e 223 lavori pervenuti da tutta Italia – e il buon livello qualitativo dei testi e delle illustrazioni ci esorta senz’altro a riproporre l’iniziativa.
Come attraverso un caleidoscopio, le immagini ed i racconti che ci vengono proposti suscitano in noi l’attesa di qualcosa di sorprendente: un colore mai visto, un paese mai esplorato, un sapore mai gustato, un nome mai pronunciato, una forma mai disegnata. L’album che abbiamo realizzato, con la sua veste grafica quasi artigianale, ricorda volutamente i vecchi giornalini di un tempo, quelli a cui affidavamo con entusiasmo il compito di trasportarci verso un altrove e di guidarci all’interno di esperienze rocambolesche che cominciavano più o meno così… Non era stata una gran settimana per Orso.
Archivio Giovani Artisti di Biella
Paola e Roberta |